I borghi esplorati da Giuliano Micillo non sono mai rappresentati come “cartoline”, immagini oleografiche che rispondono a parametri di bellezza diventati ormai, appunto, “luoghi comuni”. L’Autore cerca sempre un effetto jazzistico, tra improvvisazione e prospettive insolite, come abbiamo visto nei sei volumi già pubblicati. Questa ricerca del non comune non significa, però, che venga prediletta una visione semplicemente bizzarra o […]

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