Un’altra raccolta-confessione, in cui l’autore specifica il suo dettato: “Ho scritto, pinto, urlato e pure pianto”. Tanto per una long list dell’uomo che conta ansie, prerogative e determinazioni.
Qui ricompare la “arroganza del male” e Della Fera ritrova il linguaggio forte e veemente, ossuto e schematico di precedente scrittura. Per il poeta la poca intelligenza umana si fa dominare da “viltà, protervia, arroganza e interesse”, da cecità senza né distanze né tempo.
Raffaele Della Fera
Mancanza
a cura di Giuseppe Iuliano, Paolo Saggese
120 pagine;
brossura, formato 12 × 19,5 cm
2021
ISBN 978-88-95742-71-7
Euro 7,00