Scuola enologica Francesco De Sanctis Avellino

La Regia Scuola di Viticoltura e di Enologia di Avellino fu inaugurata nel novembre del 1880 con l’istituzione di due corsi di insegnamento, voluti dal Ministro della Pubblica Istruzione Francesco De Sanctis, il primo volto alla formazione di capi coltivatori di vigneti e di esperti cantinieri; il secondo diretto a plasmare direttori di aziende viticole e di società enologiche. Negli anni la scuola si è ingrandita acquisendo fondi e fabbricati e divenendo la struttura che opera tutt’oggi, alla quale si deve la produzione di vini D.O.C., di grappe pregiate e rinomati brandy. Nonostante ciò, la scuola non è stata mai interessata da lavori di modernizzazione o di rinnovamento, ed è così che, al fine di valorizzare gli aspetti culturali legati a questa antica struttura, nonché di dare una spinta economica alle aziende connesse alla scuola, la Provincia di Avellino ha inteso promuovere un progetto che potesse fornire maggiore visibilità all’istituto. Esso prevede, da un lato, l’ammodernamento dei fabbricati e la ristrutturazione dei manufatti danneggiati dal terremoto, tra cui la cappella affrescata del XVIII secolo e la Grancia di epoca augustea; dall’altro l’istituzione di corsi di laurea e di specializzazione in viticoltura ed enologia, affidati ai docenti della facoltà di Agraria dell’Università di Portici.

Scuola enologica Francesco
De Sanctis Avellino
Progetto di ristrutturazione

24 pagine, 5 illustrazioni in duotono, 16 a colori;
punto metallico, formato 20,5 × 20,5 cm,
2005
ISBN 978-88-86218-79-5
[Fuori catalogo]

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