Il pecorino bagnolese

Può un alimento divenire depositario di una cultura e portavoce delle tradizioni di un popolo? Sì, quando le sue origini si perdono nella notte dei tempi e quando le tecniche di produzione mantengono integra la genuinità e la qualità dello stesso rimanendo fedeli a se stesse, pur avvalendosi dei progressi della tecnologia. È ciò che succede per il pecorino di Bagnoli, ottimo formaggio prodotto nel paese dell’alta Irpinia.
Attorno ad esso si sviluppa tutto un mondo relazionale, un tramandarsi di tradizioni ed usanze popolari che si sprigionano dal suo aroma intenso e dai suoi colori forti.
Attraverso la realizzazione di questo volume la Comunità Montana Terminio Cervialto ha inteso non solo trasferire al lettore la conoscenza di un antico mondo rurale, ma ha voluto anche sostenere e rafforzare il processo produttivo locale del formaggio bagnolese, favorendone la diffusione a livello mondiale mantenendo intatte l’identità e le tradizioni del luogo.
Ed è per realizzare tutto ciò che la Comunità Montana sta puntando alla realizzazione di un disciplinare tecnico che, assicurando al pecorino di Bagnoli Irpino l’attribuzione della prestigiosa sigla D.O.P., ne riconoscerebbe a pieno titolo la caratteristica di eccellenza.

Il pecorino bagnolese

a cura di Vincenzo D’Amato
e Cristina De Luca

36 pagine, 12 illustrazioni a colori;
brossura, formato 20,5 × 20,5 cm,
2004
ISBN 978-88-86218-73-3
[Fuori catalogo]

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