María de Buenos Aires. L’Irpinia e il suo teatro

Nell’essenziale volumetto viene raccontata la storia delle origini dell’operita-tango María de Buenos Aires. L’opera è così intrisa di tango tanto da far divenire la protagonista, María, la sua stessa personificazione; ciò conferisce al capolavoro un aspetto talmente distintivo da non poterlo più considerare un’opera tradizionale ma un genere totalmente nuovo.
María de Buenos Aires nasce nel 1967 dalla collaborazione del grande Astor Piazzolla e di Horacio Ferrer.
L’argomento tratta della vita di María, un’operaia di un’industria tessile che diviene una cantante di tango e che morirà ancora giovane, in una casa di tolleranza di cui era entrata a far parte. Sulla sua tomba crescerà la città di Buenos Aires: è da qui che si sviluppa l’intera opera, basata sulla metafora che accosta la vita dissoluta della donna a quella che si svolge nella città, dove vita e morte si alternano continuamente.
La pubblicazione si apre con una descrizione del Comune di Torella dei Lombardi e contiene inoltre una ricca biografia dedicata ad Astor Piazzolla.
In chiusura il libretto dell’opera che riporta la trama in italiano e i testi in lingua originale.

María de Buenos Aires
L’Irpinia e il suo teatro

48 pagine, 3 illustrazioni in nero, 8 a colori;
punto metallico, formato 15,5 × 15,5 cm,
2003
ISBN 978-88-86218-54-2
Euro 5,00

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