Ettore de Conciliis. Opere recenti

Associazione culturale Studio A-Tre, L’Aquila
30 nov-31 dic 2002

… Gli sviluppi del discorso di De Conciliis si svolgono ormai nel tempo senza più sussulti o mutamenti di direzione; gli svariati temi di paesaggio si ripetono in momenti sempre rinnovati, di sottile ma intensa poesia, nel riprodursi inesauribile di una vocazione pittorica che si fa sempre più raffinata; raggiungendo altissimi livelli di qualità, risultati sensibili degni di essere catalogati nella storia della grande pittura.
De Conciliis, avvertendo ogni mediazione culturale come un insopportabile filtro del vedere, ha scelto proprio il confronto diretto con il vero, con la natura. Non solo. Ha scelto di percorrere quella strada pericolosa che attraversa i campi minati della bellezza. Senza temere le insidie del pittoresco. Sfidandole, anzi, quando è ossessionato dalla ricerca di un effetto: la resa materica del velluto di una pesca o il riflesso di un’ansa di quel fiume, il Tevere, che è diventato il motiv di tanti suoi quadri, la sua palestra di luce. E ha saputo perseguire questo suo obiettivo poetico, pur con grande virtuosismo, senza tradire le possibilità della pittura: sfruttando appieno, anzi, le valenze di un linguaggio che ha nell’approssimazione del segno, nell’indeterminabile valore evocativo del colore, la forza della sua persuasione, la sua capacità di muovere il cuore.


A cura di
Franco Fontana

Promosso da
Provincia de L’Aquila, Assessorato alla Cultura;
Comune de L’Aquila, Assessorato alla Cultura

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